Siamo
di nuovo qui. Affrontando una nuova sfida. Dopo aver meditato per
lungo tempo sul da farsi.
Ipotizzare
la propria presenza in Internet non è del tutto semplice.
L'esperienza di gestione di un piccolo blog spinge spesso a
credere che l'aggiornamento del proprio sito ufficiale
"debba" diventare una questione quotidiana. O quasi.
Una pia
illusione. Manca il tempo, ma soprattutto bisogna che le idee
siano davvero convincenti. E a volte giungono nel bel mezzo di una
notte. Come questa.
Dalla versione
precedente del sito Perucchini.it, la "2.0 blog edition"
(che viene dopo la "heavy 1.0" e la "light
1.1"), sono passati quasi 4 anni. Circa 6 mesi fa, invece, è
stato dato vita in sordina ad un aggiornamento parziale (con la
versione del sito definibile come la "2.1 blog
edition+passion") che ha ufficialmente aperto lo spazio
dedicato all'universo Subbuteo. Con tempi geologici, nel frattempo
è stata catalogato il patrimonio "vetro-birraio" che
darà vita al più presto alla sezione OsteScuro. Mentre è in
fase d'ideazione (ma diciamo che siamo sulla buona strada) la
sezione I viaggi del Paolino.
La versione
attuale viene così definita "3.0 mobile". Il
nome è già il preludio della tecnologia che, secondo l'attuale
moda, e soprattutto il mio modestissimo parere, dovrebbe
caratterizzare la fruizione dei miei contenuti Web. Ho scoperto da
poche settimane l'universo BlackBerry. E mi sembra fondamentale
che qualsiasi esperienza, oggi, debba essere godibile appieno con
la tecnologia mobile.
Da qui la
scelta di un'essenzialità grafica di fondo. La leggerezza dei
contenuti. La semplicità della presentazione. Un passo indietro
rispetto alla comunque sempliciotta impostazione delle versioni
precedenti? Può darsi, ma come da sempre sostengo, tutto ciò è
farina del mio sacco o farina del sacco altrui adattata (perché
dopo tutto non si inventa niente, al massimo si trasforma) dal
sottoscritto alle proprie personali esigenze.
Se siete
arrivati fino a questo punto meritate un grazie per l'attenzione.
E magari un invito a proseguire nell'universo del mio sito.
Paolo
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