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La passione |
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Il Subbuteo nasce dall'intuizione di sir Peter Adolph nel 1947. La storia, sì, beh, chi volesse conoscere qualcosa di più a livello ufficiale può dare uno sguardo alla sezione dedicata alla storia del gioco. |
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Ma la storia, in questo caso, è del mio Subbuteo. O meglio del fratellino. Sì perché bisogna ricordare che il Subbuteo nella sua versione "Club Edition" arriva a casa nostra dal piano di sotto. Infatti il fratellino, abituale frequentatore della casa della vicina un bel giorno riesce a farsi regalare il gioco che il figlio della vicina ormai non usa più. |
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E' una svolta storica. A casa nostra il Subbuteo non sarebbe mai arrivato: rispetto alle finanze medie dell'epoca il Subbuteo era un gioco "costoso". E' immaginabile, quindi, la gioia del momento in cui il Subbuteo fa la sua apparizione in casa nostra. |
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A dire il vero non ricordo assolutamente l'anno in cui il Subbuteo arrivò "magicamente" in casa nostra. Di sicuro era la prima metà degli anni '80. La confezione, come detto, è la Club Edition: panno verde, due porte con pali quadrati e reti marroni, due palloni arancioni, sei bandierine arancioni di cui quattro con base per calci d'angolo e due con basi rotonde per la metà del campo. Una squadra blu e una rossa con portieri in "seduta" e bacchette di ferro. |
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Della storica versione rimane ben poco. Solo il "pitch" in cotone, a parte piccole escoriazioni sul bordo esterno: giocavamo per terra fissando il campo al pavimento dell'anticamera (che mia madre tirava sempre splendidamente a cera) con quattro grandi pietre mineral-fossili concesseci da nostro padre. Mai avuto un asse su cui incollare (per fortuna!) il campo e così i minerali, che tondi e lisci non sono, qualche buchino (ora rattoppato) ai quattro angoli ce l'hanno lasciato. |
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Delle squadre blu e rossa resta gran poco: anzi nulla se non qualche giocatore maldestramente ridipinto. Allo steso modo dei palloni originali: nemmeno l'ombra. Dei due portieri ne resta uno (anch'esso colorato) ma delle bacchette in ferro non se ne è salvata nemmeno una. Una delle due porte ha un "piedino" mancante sostituito da un ardito piccolo parallelepipedo di scotch. |
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Gran poco, direte, dell'originale. Purtroppo sì. Di originale sono rimaste alcune squadre comprate all'epoca. E, fortunatamente, la passione. |
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Dalla Pasqua del 2006 (periodo in cui il Subbuteo è tornato alla luce dopo anni di soffitta a casa di mia madre) il Subbuteo è tornato a vita nuova grazie a contributi recuperati in alcuni mercatini dell'antiquariato, un grandissimo contributo del collega-amico Maurizio, e dall'immancabile supporto inglese attraverso una serie di fornitori occasionali attraverso eBay. |
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